PART 2

è tardi. nel backstage dell'arena c'è un silenzio spettrale, anche gli inservienti e gli addetti alle pulizie ormai hanno lasciato lo stadio, tutto è pronto per domani, il fatidico giorno, non un ppv, bensì IL PPV.
il camerino di Andrew Bogomil ha la luce accesa.
al centro di esso c'è l'avvocato che sistema tutto quanto, prepara per domani le ultime cose, passa le mani sul suo vestito elegante, per le interviste pre e post show, e poi sistema il suo abbigliamento più comodo per salire in ring.

AB: "e così domani è il giorno. il giorno. per il secondo anno mi trovo nel main event dei main event, il riflettore più importante di tutti, il match più importante di Explomania. il titolo undisputed in palio, il mio titolo. IL MIO TITOLO. l'anno scorso non è andato bene, certo, me lo ricordo. e le ferite ancora bruciano, bruciano forte perchè io mi ricordi di non commettere gli stessi errori. eravamo sempre in tre, c'eravamo io, murphy e tank. che atleti, che avversari! niente in confronto a quelli che vedrò domani."

l'avvocato passa la mano su una sedia, poi si guarda allo specchio

AB: "zed e runt. un samurai fomentato e un campione sk sfigato. che accoppiata tremenda, non sono degni nemmeno di allacciare le scarpe ai miei avversari dell'anno scorso. per quanto mi riguarda l'unico che può venire a portarmi via il titolo è Chris, ed io lo aspetterò, come gli ho promesso l'altro giorno al telefono. poco importa se a zed e runt non piace l'idea, ma l'ho deciso io, ed io conosco la legge. conosco tutto."

l'avvocato prende la cintura dall'armadietto e se la mette sulle spalle

AB: "poco importa se al pubblico non piace. poco importa. è così che voglio, così che deve andare. posso farlo per Tank, per dimostrargli che chi gli ha portato via la cintura è ancora il miglior atleta che conosce e che la mantiene sulla spalla ad Explomania. posso farlo per Christina, che così capirà perchè ho chiuso momentaneamente lo studio e troverà anche lei la carica per tentare il titolo women. potrei farlo per mio padre, per renderlo davvero orgoglioso più di quando mi sono laureato ad harvard. ma non è così. Tank ha avuto la sua gloria l'anno scorso, christina sa già il fatto suo, e mio padre ha già avuto le sue soddisfazioni nella vita.
lo faccio per me. solo per me.
è ora che tutti vedano chi è Andrew Bogomil, uno che è venuto qui non per lasciare una impronta, non di passaggio, non per vedere. sono venuto qui per scrivere la storia della EWS. e lascerò la mia firma domani, nel main event di Explomania. non c'è runt che tenga, non c'è zed che tenga, non c'è niente che può impedirmelo. sono arrivato qui per questo. sono fatto per questo.


l'avvocato si avvicina alla porta. la apre.

la mano sull'interruttore.

la luce si spegne.



AB: "a domani."