Parte il collegamento all'interno di una dimora. Sul divano rivestito di pelle bianca siede Shane Hero, come al suo solito elegante. Shane ha appena versato nel calice del vino rosso.

"No matter what...
Oggi celebriamo.

Perché mancano pochi giorni ad Explomania e qualsiasi cosa accada, ho raggiunto il mio obiettivo. Nell'ultimo evento della scorsa stagione ho effettuato il mio debutto in questa federazione, e quando è iniziata la stagione in corso ho promesso a tutti voi che nessuno avrebbe dimenticato il mio nome. Che sono arrivato qui per lasciare il segno immediatamente. A differenza di altri pezzi di merda, io non ho avuto la minima intenzione di mettermi in fila ad aspettare il mio momento. Perché è questa federazione che deve capitalizzare su Shane Hero e non viceversa. Questa federazione è così fottutamente disperata, alla ricerca di qualcuno che possa naturalmente indossare la corona, che anche nel momento in cui per un'intera fottuta stagione ha cercato di sabotarmi, di buttarmi giù, di dimostrarmi inferiore rispetto a terzi...Ha fatto l'opposto. Perché a voi poveri coglioni che continuate a non capire questa verità così semplice, ribadirò per l'ennesima volta che Shane Hero oggi rappresenta la EWS a causa di un semplice processo...

Naturale.

L'anno scorso una tempesta è giunta qui dentro e ha messo in dubbio le fondamenta. Le ha fatte tremare, cazzo. E per quanto si possa resistere...Niente e nessuno può sopravvivere alla tempesta. Perché per quanto possiate negarlo, Explomania 2020 e i suoi momenti più importanti sono plasmati su questo pezzo di merda che vi sta onorando con la sua parola. Credete forse che quando finirà l'evento, che tra un anno o due, quando si parlerà di questa edizione voi tutti penserete all'evento in cui Jokester ha mantenuto il titolo? O all'evento in cui Ash Wallace ha vinto la cintura? No...Penserete a Explomania come l'evento in cui Shane Hero, dopo una sola stagione in EWS, è stato derubato della sua opportunità di raggiungere il Main Event di Explomania e di vincere la cintura mentre detiene l'oro più importante di questo business, il titolo Divino. Voi tutti a fatica ricorderete Jokester, tantomeno Ash Wallace, perché quando inizierà la nuova stagione se pensate lontanamente che Wallace sia al sicuro dopo quanto è accaduto siete ancor più coglioni di quanto immaginassi. No...Nessuno si ricorderà di Explomania per loro due, ma per l'ennesimo e fallimentare tentativo di sabotaggio ai miei danni.

Io sono Explomania 2020.
Io sono la EWS.
Io ho vinto.

No matter what."

Sorseggia il vino, poi afferra il titolo EWS Divine e lo poggia sul ginocchio destro.

"Oggi è un giorno di festa perché in una sola stagione mi sono preso la EWS e me la tengo così stretta da non dover dimostrare la mia supremazia stando nel Main Event dell'evento e col titolo massimo. Perché nei miei meriti non riconosciuti ho già conquistato il diritto di essere l'unico vero Fighter di questa federazione e perché il titolo non fa l'uomo ma l'uomo fa il titolo, e io ho dato lustro e prestigio al titolo EWS Divine rendendola la cintura più importante che la mia amata disciplina abbia mai visto. Quindi voi tutti figli di puttana il massimo che potete fare è guardarmi dritto negli occhi e osservarmi bene, perché questo è il volto dell'uomo che ha fottuto un'intera compagnia...Che ha fottuto i due elementi più rappresentativi della EWS, che fino a ieri credevano di poter inculare qualsiasi altro deficiente entrasse dalla porta principale, ma che hanno pestato così tanta merda da quando sono qui dentro che posso sentire il loro fetore e chilometri di distanza. Per quanto possiate odiare quello che non è un lieto fine per i vostri eroi, questa è la cruda realtà. Ash Wallace non merita di stare in quel Main Event...

E Mr. Tank non merita di sfidarmi per questa cintura.

Mi spiegherò meglio. Qualsiasi altro uomo al posto di Tank oggi verrebbe linciato. Oggi verrebbe criticato in tutti i social network, fischiato fuori dall'arena. Ma non qui. Non con Tank. Perché parliamo del pilastro di questa federazione, parliamo di un uomo che ha costruito col suo sudore questa compagnia. Ma quel figlio di puttana non ha ancora realizzato una cosa, non ha capito che la riconoscenza non è un debito eterno. Tank crede di poter sopravvivere all'arrivo di elementi migliori, di uomini capaci di sostituirlo una volta e per tutte, distruggendo la loro immagine e sporcandosi le mani così tante volte e...Niente. Semplicemente niente. Senza alcuna conseguenza. Un circolo vizioso che va ripetuto per tutta la sua carriera perché Tank non può accettare di non essere l'uomo di punta. Peccato che quel piccolo bambino viziato che puzza di merda ha già perso quella posizione. L'ha persa da quando per la prima volta l'ho messo col culo al tappeto e ha iniziato a comportarsi come una checca isterica. L'ha perso nel momento in cui io entro ad Explomania

NELLA SUA FOTTUTA EXPLOMANIA

Come uomo da battere.
E come uomo che potrebbe battere, ma che non avrà mai vinto."

Shane ridacchia.

"Per tutto questo tempo tu non hai fatto altro che desiderare questo match, perché pensi che battermi su un palcoscenico così prestigioso possa cancellare quanto hai fatto fino ad oggi. Tutti i tuoi giochetti sporchi, tutta la tua raccomandazione, tutti i tuoi mali nascosti dietro l'amore che il pubblico nutre verso di te, un amore basato su una riconoscenza che ti ripeto ancora...Si sta esaurendo. Pensi che basterà una sola notte per dimenticare tutto, mettermi col culo al tappeto e iniziare la nuova stagione con Shane Hero che non sarà più una minaccia. Ma tu non capisci Tank, non capisci che ormai potrai fare quel che cazzo ti pare...Io sono nella tua testa. Io ho infettato la tua mente e non c'è alcun modo che quella infezione possa esser curata. Perché non si può curare la verità, altrimenti mentiresti a te stesso e al tuo pubblico. No...Sei incurabile. Sei così logorato dentro di te da far passare per vera quella follia che basterà solo un incontro per cancellare tutto questo. Ma non finirà, Tank. Non finirà nemmeno provocandomi tutto quel fottuto dolore che un Pure Wrestling Deathmatch è in grado di provocare. Non farai altro che continuare a scavare la tua stessa fossa, non farai altro che continuare a darmi ragione e far esaurire sempre più la riconoscenza.

E a questo io brindo, per l'ultima volta..."

Beve tutto d'un sorso...
E CON LA MANO SCHIANTA IL CALICE SUL TAVOLINO

"Perché da questo momento in poi i festeggiamenti sono finiti."

La mano di Hero sanguina copiosamente. Shane ridacchia, sporcandosi il volto col suo stesso sangue.



"LOOK AT ME, YOU FUCKING WHORE

Perché per quanto tu voglia fare la parte dell'uomo migliore, alla fine resti un parassita debole che deve vivere della mia notorietà per riuscire ad avere ancora un po' di riflettori puntati addosso. Guardami Tank, perché se pensi che la parola Deathmatch possa intimorirmi mi ha causato l'effetto opposto. La mia stagione è stata trionfale, ma oggi i miei occhi sono tutti per te. Perché in una sola stagione, in cinquanta o poco più giorni che detengo questa cintura io ho reso un titolo della EWS più prestigioso di quanto tu non abbia mai fatto nella tua carriera. Potrai essere stato glorioso, potrai essere una leggenda vivente per qualcuno, ma io leggo dritto nei tuoi occhi il timore che ormai tutto questo sta finendo. E allora chiediti questo Tank...Ne è valsa davvero la pena scavare la tua stessa fossa con tutta quella foga? Tentare di distruggermi ad ogni singolo passo in EWS, montando la mia rabbia e il mio desiderio di rivalsa, vantarsi di avermi eliminato da un match che tu stesso non hai vinto, dimostrando quanto tu sia debole, privandomi del Main Event di Explomania dimostrando quanto tu possa essere disperato. Ne è valsa la pena ridursi così...

Per un match che ti vedrà morire nel fottuto ring?"

Shane sbarra gli occhi, mentre il sangue gli macchia la camicia bianca.

"Tutta questa fatica...Per arrivare a cosa?"

Abbassa i toni, quasi sussurrando.

"Qualsiasi esito verrà fuori, tutti continueranno a parlare di Shane Hero.
E tutti continueranno a vederti come l'uomo distrutto che sei realmente. L'uomo che ha perso, Tank."

Ghigno malefico.

"No matter what."

E' passato circa un mese da quella intervista...E oggi si ripeterà. Sarah Jameson è seduta su una delle due poltrone.

"Benvenuti. Richiesta dal protagonista stesso, è qui con me per un'intervista...Shane Hero."

L'inquadratura si allarga e Shane è seduto nel lato opposto, vestito elegantemente e con un volto sereno.

"Prima di tutto, Shane, come mai hai chiesto questa intervista?"

"Di certo non desideravo essere mancato di rispetto. Sarah, ho speso un bel po' di tempo in Giappone. E dai giapponesi ho appreso qualcosa di davvero importante per separare gerarchicamente le persone. Nella piramide io sono il punto più alto della EWS, mentre tu...Con la tua totale assenza di talento, rappresenti quella che per un Re è una sagoma tra le altre dei meri contadini. Quando un contadino si rivolge ad un Re, bisogna utilizzare il fottuto registro linguistico corretto. Chiamasi onorifico.
Esattamente come in Giappone mi chiamerebbero Hero-sama, mi aspetto da una misera sagoma come te un Signor Shane Hero. Come minimo."

L'intervistatrice è un po' confusa ma prova a correggere il tiro.

"Ehm...Sì...Quindi, Signor Hero, come..."

Shane schiarisce la voce.

"Signor Shane Hero..."

Hero annuisce e indica a Sarah il tavolo di cristallo tra loro, sul quale è posizionata una bottiglia di vino rosso già aperta e un calice vuoto.

"Come..."

Shane schiocca le dita e fulmina l'intervistatrice con lo sguardo. Riluttante, Sarah versa da bere a Hero e prosegue.

"Come mai ha chiesto un'altra intervista?"

"Risposta estremamente semplice. Perché l'ultima volta che ho dovuto ascoltare le tue domande ho avuto modo di far filtrare ancor meglio il mio pensiero riguardo alla restaurazione di questa dannata compagnia, che oggi sento di rappresentare in tutto e per tutto. Quando guardo alla EWS di un anno fa, penso a come fosse una federazione persa, una federazione che non aveva una meta precisa e il cui unico scopo era quello di vedere lottatori glorificati, quasi divinizzati, solo per quello che avevano ottenuto in passato. In realtà a tutti loro mancava lo stimolo di presentarsi nel ring e dare il meglio. E manca tutt'ora. Non è un caso che le leggende di questa federazione sono state umiliate, che provano a lucrare sulla mia immagine divorando le briciole che lascio sul mio fottuto cammino. Non è un caso che Tank si vanti di avermi eliminato da una competizione che non ha vinto...E non è un caso che lui e Ashy siano caduti nella mia trappola senza che io mi sforzassi nemmeno un po'.

L'ultima volta il mio messaggio fu chiarissimo.

E allora perché non ripetersi? Alla fine, che cazzo dovresti fare tu poi? Ti stai solo riempendo il curriculum di prestigio lavorando a stretto contatto con una Divinità. Pensaci. Tutto ciò che faccio, tutto ciò che tocco si trasforma in oro. Stereotipato come non mai, il fatto che io sia un fottuto Re Mida del business è una verità. E le verità spesso sono scontate, Sarah. E sai cos'è scontato? Che le persone non accettino di vedere i propri eroi per quello che sono davvero. Tank e Wallace sono arrugginiti. Tank e Wallace sono due vecchi leoni che hanno dato tutto e che sicuramente potrebbero trovare nuova linfa vitale, dando anche altro. Io non ho mai messo in dubbio, e mai lo farò, il loro talento. Se hanno avuto successo in questo business e hanno reso gloriosa questa federazione è perché sono indubbiamente due ottimi lottatori. Il vero problema sta nel non ammettere da parte di quel fottuto pubblico che quei due hanno ormai perso ogni stimolo, che ogni volta si ritrovano contro di me anche in caso di 'vittoria' finisce sempre che restino fottuti. A novanta gradi."

Shane afferra il calice.

"Sono solo due puttanelle del mio bordello."

E sorseggia il vino, ma dallo sguardo non sembra gradire.

"Quindi cosa c'è davvero dietro alla proposta di rendere Tank arbitro speciale?"

"Ah! Ogni tanto il tuo cervello si accende. Menomale. Seppur sulla carta io appaia in totale svantaggio, io non ho granché da perdere. Prima lo scenario peggiore. Shane Hero perde. Disfatta? Assolutamente no. Perché alla mia vita ancora avrò questa cintura, sarò ancora detentore del titolo più prestigioso di questa federazione e proseguirò nel mio fottuto percorso di eliminare ogni pezzo di merda sulla mia strada. Non c'è motivo per credere che io possa, magicamente, ritrovarmi penalizzato da questo incontro. Perché questo è il frutto del mio lavoro da quando ho messo piede qui dentro, ho ottenuto una rilevanza tale all'interno di questa compagnia che un match perso non avrà alcun effetto catastrofico. Una prova? Jokester. Dopo quel match, io ho ottenuto questo titolo e sono arrivato fin qui a giocarmi un posto nel main event di Explomania. Tutti volevano vedermi morto, tutti volevano vedermi crollare nell'abisso. Tutti oggi mangiano la mia merda nella speranza di avere un briciolo del mio talento.

Ora, scenario opposto.

In quel fottuto ring ci saranno proprio quei due su cui ho costruito un punto essenziale della mia crociata. Tank e Wallace rappresentano la pigrizia. Sono in questo business da dieci anni, dieci fottuti anni...E mai per un solo giorno, una sola ora, un solo secondo...Non ho mai perso la fame. Ogni match, in qualunque parte del mondo, serviva ad uno scopo ben preciso e quello scopo era giungere qui e prendere tra le mani la EWS. Tank e Wallace...Credono che la loro carriera al top possa durare per sempre, credono di essere immuni alla disfatta. Credono di poter continuare a venire umiliati e, peggio ancora, umiliarsi contro Shane Hero e ciononostante mantenere saldo il loro status. Ma...Ma in quelle sculture così perfette io ti posso assicurare che vedo una piccola imperfezione del cazzo. Io vedo la crepa in quelle sculture. C'è. Impercettibile, ma c'è.

E allora...

Perché non distruggere quelle sculture?
Mi è bastato fingere di mettermi in una posizione scomoda. Le loro menti ossessionate, persino Castle, mi vedono sconfitto a priori. Ma perché continuano a sottovalutarmi e continuano a sopravvalutassi. Eppure a perdere tutto saranno loro. Perché il nostro incontro sarà storico. Perché non tutti i giorni si arriva ad una cifra tonda come HighWay 400 e posso assicurarti che quel numero attirerà tanti occhi. Occhi di chi magari ha smesso di seguire, occhi di gente che è desiderosa di conoscere che tipo di compagnia è una che riesce a durare quattrocento gloriose puntate? Ecco. Quello è il primo passo. Incollare tutti davanti alla tv, mettere col culo sulle sedie dell'arena la gente. Renderli partecipi di qualcosa di storico ma non per un numero, ma perché proprio quella notte, con un enorme vantaggio, due leggende cadranno."

Sarah pare pensierosa.

"Ma se pensi...Ehm, lei pensa davvero questo di Tank e Wallace...Non teme che possano giocare sporco?"

Shane ridacchia.

"Proprio non ci arrivi? Proprio non ci arrivate? Nella sconfitta, io non sarò vinto. Nella vittoria, loro saranno vinti. Cazzo, è così semplice. Loro non hanno alcuna via d'uscita in ogni caso. Perché una sconfitta non mi ridimensionerà, l'ho ampiamente dimostrato. E a maggior ragione qualora decidessero di giocare sporco contro il sottoscritto, anche nella vittoria tutti vedranno chi sono davvero, vedranno che la meritocrazia in EWS è morta perché quelle due pseudo leggende hanno finito per rovinare la stessa creatura che in tutti i modi hanno legittimato in questi anni, non consentendo l'ascesa di una nuova leggenda vivente. Io prego che Tank giochi sporco, prego che Wallace lo implori a giocare sporco. Perché in quel momento io avrò vinto. Esattamente come vincerò mettendo Wallace col culo al tappeto. E Tank potrà contare piano, pianissimo, con un intervallo di un minuto tra un conto e l'altro.

Ma sarà sempre uno.
E poi sarà sempre due.
E infine sarà sempre tre.

Because I am Divine.
And I'll prove it...

One. More. FUCKING.

Time."

Shane guarda verso l'obiettivo.

"Io distruggerò le sculture...
E alla quattrocento finalmente anche voi vedrete le crepe."

Shane Hero si trova dinnanzi alla telecamera, cintura alla vita.

"Ci ho impiegato un po' prima di elaborare a sufficienza. Prima di riuscire a costruire una frase di senso compiuto capace di raccogliere tutte le sensazioni delle ultime settimane. In queste montagne russe d'emozioni che sono stati i recenti avvenimenti, posso solo arrivare a dire che Mr. Tank...
Mi ha dato ragione. So che vi aspettate qualcosa in più da me.
So benissimo che vorreste tanto vedermi con la vena in fronte gonfia, col volto paonazzo mentre riempi di insulti quel brutto figlio di puttana che continua a non capire qual è il suo ruolo da quando sono in EWS.
Ma oggi non succederà. Perché questo dovrebbe dimostrare per l'ennesima volta che differenza c'è tra un vero lottatore e uno che, pur di farsi notare, dall'alto della sua presunta aura leggendaria cade così fottutamente in basso.
Guardare Tank, guardate quel pezzo di merda come brilla di fottuta felicità dopo la Ironman Rumble. Guardate i suoi occhi così pieni di gioia, di linfa vitale riacquisita perché pensa di aver mostrato a tutti quanto è grosso il suo cazzo.

Peccato tu abbia dimostrato di avere un micropene, Tanky.

Peccato perché per l'ennesima volta, piuttosto di mostrare a quelli che ti osannano così ciecamente quanto tu sia una leggenda di questo business, al contrario hai dimostrato di non saperci più fare.
Hai dimostrato che la testa è andata sott'acqua. Hai dimostrato che cominci a provare in tutti i modi a risalire e che nonostante tutti gli sforzi non ce la fai. Proprio non ci riesci. Vedi l'acqua diventare sempre più nera.
Senti la vita che ti abbandona.
E per quanto tu possa pensare che il tuo atteggiamento porti al contrario, in realtà è questa la verità. Sei una merda che non ha più lo stesso posto che aveva dapprima del mio arrivo. Sei declassato. Sei un mio fottutissimo subordinato.
Potrai eliminarmi dalla Rumble, potrai addirittura VANTARTI di avermi eliminato, vantarti di essere durato più di me. Ma conosciamo bene entrambi che quella verità venduta a tutti è una fottuta menzogna.

Io ho perso.
Proprio come tu hai perso.

Credi di avermi fatto un torto? Guardami attentamente, Tank. Perché io detengo la cintura più prestigiosa di questa fottuta compagnia, cintura che non potrai mai più avere. Perché lo so che la brami.
La osservi e la desideri, perché a possederla sono io. Perché io ho dato prestigio a questo titolo più di quanto tu abbia dato prestigio a questa federazione nella tua fottuta e patetica carriera.
Perché da quando detengo questa cintura ho attirato così tante attenzioni che il titolo maggiore adesso è declassato, esattamente come sei stato declassato al mio arrivo. E te lo ripeterò ancora.
E ancora. Perché a quanto pare non bastano i calci in culo che hai preso. Non bastano le lezioni che ti ho dato. Non basta aver messo in chiaro sempre e comunque la netta differenza tra Tanky-boy e

SHANE
FUCKING
HERO"

Stacca la cintura dalla vita, mostrandola.

"Volevi una mia reazione Tank? Questo è solo l'inizio.
Perché quando avrò finito con te posso assicurarti con assoluta certezza che io andrò avanti per la mia gloriosa e vincente strada, tenendomi stretto questo pezzo d'oro divenuto inestimabile, divenuto il titolo più prestigioso di questo business.
Il titolo per eccellenza. Il titolo divino. Il titolo di colui che è già entrato nella storia per aver costretto Tank a passare da gloriose cinture, gloriose vittorie che entrano nella storia del wrestling...
A dire di essere fiero di aver perso, perché tanto mi ha eliminato dal match.

Mostra più rispetto per te stesso, for I am the Greatest of All Time.
And I'll prove it.

One.
More.
Fucking.
Time."

Dito medio.

"BOOM."

Solita location. Ma c'è qualcosa di diverso stavolta. Seduto su uno sgabello, Shane Hero stacca dalla vita la cintura Divina e la posiziona sulle ginocchia.

"Prima di parlare di quanto avverrà nella prossima puntata di HighWaY, spendere qualche parola sulle ultime due settimane mi pare più che legittimo. Perché finalmente questa federazione può vantarsi di avere un vero campione. Sono entrato qui dentro umiliando Tank e Wallace, passando per la chiara dimostrazione di come l'allora campione indiscusso, Kael Soul, era solo un altro dei tanti e io, privo d'oro, riuscivo ad essere così magnetico da attirare l'attenzione di tutti, solo con le mie parole taglienti, con i miei successi...Divini. Tutto questo passando per una costante del mio soggiorno qui, una costante che ad un certo punto ha cominciato ad irritarmi. BOOM. Solo una parola capace di farmi incazzare, di evocare nel mio animo un demone pronto a distruggere la fottuta razza umana. Castle ancora una volta ha avuto l'indecente intenzione di mancarmi palesemente di rispetto. Ha assistito alla mia ascesa Divina in EWS, gli ho insegnato attraverso una lezione violenta e umiliante il rispetto per l'unico e vero atleta di questo business, ho persino preso a calci in culo Tank...Ancora una volta. E lui non ha capito. Ha ancora una volta mancato di rispetto a

SHANE
FUCKING
HERO

E onestamente non ho bisogno di aggiungere altro. Per tutto questo tempo Castle ha provato a giocarsi la carta dell'indifferenza, ma per quanto si può essere indifferenti a qualcuno di così divino? Non per molto. Ad un certo punto sei costretto a riconoscere quella grandezza. Non importa come. Persino la denigrazione stessa è una fottuta testimonianza di grandezza. E Castle me l'ha data. Lui voleva umiliarmi, voleva sminuire la mia grandiosa impresa, l'ennesima contro quel pezzo di merda di Tank, e guarda caso ha ottenuto l'effetto contrario. Le sue erano parole sofferente. BOOM. Tra un...BOOM. E l'altro. BOOM. E quella sofferenza ha mostrato tutta la mia superiorità, ha mostrato che Castle finalmente non mi vede più come l'ultimo arrivato che parla tanto e conclude un cazzo, ma mi vede finalmente come quel lottatore in grado di prendere tra le mani questa federazione e di rappresentarla. Che gli piaccia o meno. Castle ha capito. E sono certo che anche Tank l'ha capito. Ma voi...Voi avete ancora qualcosa da ridire in merito, no?"

Prende la cintura, l'osserva.

"Questa non basta...

Forse mai nulla basterà a placare le vostre patetiche opinioni. E se da un lato non me ne frega un cazzo di ciò che pensate, se da un lato le vostre idee contano quanto quelle di un Mr. Tank qualunque, io provo un sadico piacere nello smentirvi sistematicamente. Nel vedere le vostre teorie crollare come castelli di sabbia. L'unica è quella che mi ha visto perdere contro quella merda di Ciro. Dopo quel match tutti erano pronti a distruggermi, a vedermi con fumo. Solo un fuoco di paglia. E invece eccomi qui, con la cintura che rappresenta il Divino. Eccomi qui con il titolo divenuto automaticamente il più prestigioso della EWS nell'istante stesso in cui l'ho preso tra le mie mani, quando l'ho meritatamente conquistato contro una leggenda che ho smontato, umiliato, distrutto definitivamente. Ma prima ancora c'è un altro momento in cui avete provato a mettermi alla gogna."

Sguardo serio verso l'obiettivo.

"Drake Mason.
Tu sei stato uno dei protagonisti delle mie serate storte. E come hai potuto ben vedere nel recente passato, tendo ad avere una reazione considerevole quando un pezzo di merda come te consente a certi leoni da tastiera di sparare sentenze sulla mia gloriosa carriera. E' curioso notare come pur avendo vinto il torneo che ci ha visti arrivare in finale, tu Mason non hai avuto la mia stessa carriera di successo da quell'istante. Lo dimostra il titolo inutile che detieni, che no potrà mai pareggiare il titolo Divine. Lo dimostra il fatto che tutt'oggi, pur avendo vinto quel torneo, sei tu a dover entrare in quel ring con i pronostici contro. Con qualcosa da dimostrare. E allora, Mason, dimostramelo. Dimostrami che quella notte non è stato solo un colpo di fortuna e che meriti di condividere il ring con me. Io, d'altro canto, entrerò in quel ring con il sangue negli occhi. Entrerò in quel ring affamato, come una belva che digiuna da settimane. Entrerò in quel ring per affogarti nel tuo stesso fottuto sangue. Entrerò nel ring per dimostrare che sei solo un "Berserker".

Ma io sono...
Fottutamente...

Divino."

"Divine."

Shane Hero ridacchia davanti l'obiettivo.

"C'è solo un modo per definire quanto è accaduto settimana scorsa. E' Divino. Fottutamente divino. Tutti mi davano per morto. Mi davano per finito. Shane Hero doveva essere solo un fuoco di paglia, doveva essere solo fumo, e invece ho incendiato tutta la cazzo di Capitale. Shane Hero vi ha dimostrato per l'ennesima volta che prima di giudicare dovete riflettere, dovete aspettare. Non ha senso parlare a gara in corso, godere di un briciolo di vantaggio, godere della vittoria in una battaglia infima. Ciò che conta è il fischio finale. Ciò che conta è la vittoria della guerra. E io sto giocando per quello, io sto combattendo per quello. Mentre voi sparate sentenze, mentre tutti credono che la mia carriera possa limitarsi ad una settimana storta, io continuo a farmi il culo. Continuo a sputare nel ring ogni cazzo di giorno affinché arrivi preparato alla sfida successiva. Mi avete dato per finito e invece eccomi qui. Ancora una volta al top di questa compagnia, a lavorare per restarci. E dopo stanotte io continuerò a starci per tanto tempo, perché uno come me non perde l'occasione una seconda volta, così facilmente. Soprattutto contro un avversario che ho già preso a calci in culo, soprattutto con un avversario che è così debole psicologicamente. E credete che sia un caso anche quello? Stupide teste di cazzo."

Pare divertito.

"Ho visto i tuoi occhi anche settimana scorsa. Ho visto il tuo sguardo quando ho preso a calci in culo Castle e non solo. Quando mi sono spinto oltre, perché mantengo sempre le mie fottute promesse. Ho promesso a Castle che le gerarchie sarebbero cambiate. Che dopo quell'incontro, io sarei divenuto il suo capo. E lui la mia puttana. BOOM. E' successo. Le gerarchie sono queste oggi, non c'è modo che possano essere alterate perché Castle sa perfettamente di non potermi toccare. Lui sa che sono non solo il meglio all'interno di questa federazione, ma non ci sarà nessun fottuto rimpiazzo capace di poter fare quello che faccio io qui dentro. E quindi si prende i calci in culo. E quindi si prende la peggiore umiliazione mai vista in EWS. Se la prende. In assoluto silenzio. Non penso che oggi lo sentirete parlare. No...No...No. Oggi invece si nasconderà dietro l'ombra del suo cavallo di razza, dimenticandosi che quel cavallo ormai non corre più come un tempo. Che oggi c'è qualcuno che corre più velocemente. Oggi si nasconderà dietro Tank, non comprendendo però che lo stesso Tank è scottato solo dalla mia presenza. Non è sereno. Non è sé stesso. Non lo è dal giorno in cui ho debuttato qui dentro.

I tuoi occhi parlano, Tank.

Te l'avevo accennato settimana scorsa, l'ho visto anche settimana scorsa. Ho visto come mi guardavi. Perché da quando sono arrivato ti sei sentito minacciato. Tu mi conosci. Hai tanta cultura su questo business, tu sai perfettamente quanto fottutamente pericoloso è Shane Hero. Quanto è pericoloso per una persona in particolare, quella stessa persona che incarna questa compagnia. Quanto è pericoloso Shane Hero perché è il top wrestler di questa generazione, e chiunque altro si professi tale deve perire dinnanzi a lui. Te compreso. E non solo. Perché dopo che ti ho sconfitto e ho dimostrato al mondo con i fatti queste mie stesse parole. Io ti ho sconfitto. Io ti ho umiliato. E io so perfettamente che da quel giorno di merda tu non sei stato più lo stesso. Hai vissuto con un peso sulle spalle che ha cominciato a chinarti sempre più. Hai vissuto con quel terrore costante di non poter più mantenere questa federazione sulle tue spalle, perché il macigno che adesso s'era aggiunto, quella sconfitta, quella minaccia, aveva reso il peso insopportabile. Da quel giorno Shane Hero è lentamente entrato nella tua testa e, con la stessa lenta ma costante procedura, Shane Hero ti ha privato di ogni certezza.

E allora hai provato a smentirti.

Smentire te stesso. Smentire quell'ossessione di essere superato, di essere ormai secondo in gara. Quell'ossessione si è trasformata in stimolo, ti sei allontanato subito dalla mia figura terrorizzato da una possibile seconda sconfitta consecutiva contro il sottoscritto. Non avresti sopportato una sentenza simile. Non potevi sopportarla perché quella avrebbe di certo segnato la tua fine. E allora ti sei gettato su altri obiettivi, e hai avuto anche un discreto successo. Sei riuscito a prenderti il titolo Divine, a prenderti una cintura prestigiosa e a dare altro lustro alla tua carriera. Credevi di esserti ripreso tutto, di aver ripreso in mano le redini della tua carriera. Ma in realtà...In realtà ti stavo osservando. Non ti ho mai lasciato di vista. Ogni tuo passo era ben monitorato. Shane Hero non ha mai tolto lo sguardo dalla sua preda. E tu lo sapevi. Tu ne sei al corrente. Tu dentro di te eri certo che sarei tornato a recriminare tutto questo, perché sai di essere una preda prestigiosa. Ed eccoci qui. Tu con l'oro che bramo e io con una certezza fondata dalla mia parte. La certezza che quando ti ritrovi nel ring con me, ogni tua certezza...Ogni tua esperienza..."

Sorriso sadico.

"Cade.

Ti ho nel palmo della mia mano, Tank. Ti ho nella mia mano dal giorno in cui ho firmato il contratto, da quando ti ho sconfitto, da quando in ogni fottuto promo ho celebrato la mia vittoria ai tuoi danni, come se fosse ben più importante di un titolo. Ti ho nella mia mano da quando ho perso contro Ciro, da quando dovevo dimostrare di non essere cambiato. Ti ho nella mia mano da quando ho insultato Castle per la prima volta per la sua palese preferenza. Ti ho nella mia mano da quando ti ho guardato negli occhi e ho deciso di volermi prendere quel titolo. E ti ho nella mia mano da quando settimana scorsa ho umiliato Castle e tu hai solo potuto osservare le mie gesta...DIVINE. Perché in fondo lo sai. E io lo so. Come tutti gli altri. Quel titolo non ti si addice, quel titolo non ti rappresenta davvero. Forse prima, ma non oggi. Se quella cintura ha bisogno di un detentore degno, andrebbe cercato qualcuno che vale ben più di un titolo, di un uomo che ad ogni sua minima azione riesce a richiamare a sé l'attenzione di tutti. Un uomo che è riuscito con una mezza parola per ogni volta che ha avuto qualche minuto davanti ad una telecamera ad entrare nella tua mentre, ad annichilire le tue certezze. Sai come chiamo io quest'uomo, Tank?

SHANE
FUCKING
HERO

E sai come lo definisco, Tank?"

Sussurra.

"Divine."

Mancano poche ore a HighWay e l'arena è totalmente vuota. Regna il silenzio per un po' di tempo, finché dagli spalti non si sentono una serie di applausi da una singola persona. Rimbombano per una manciata di secondi, accompagnati da una risata.

"This is a good day for pro-wrestling!"

Non c'è una scena più da Shane Hero che Shane Hero mentre si applaude da solo.

"Ve l'avevo detto. L'avevo detto a tutti. Esattamente come avevo detto che avrei preso questa federazione tra le mie mani...Shane Hero is back, fuckers! Ci sono lottatori o presunti tali che per rimettersi in pista dopo aver passato quello che io ho subito nelle ultime settimane ci hanno impiegato mesi. Si sono rinchiusi in palestra, si sono allenati spingendo il proprio corpo ogni oltre limite. Hanno mangiato merda perdendo sempre più terreno ed allontanandosi dalla vetta di questo business. Anche i migliori sono andati contro un simile destino, per tornare nuovamente a brillare. Ma questa, ripeto, è la grande differenza tra la massa di presunti lottatori che ormai hanno ridotto questo spettacolo in un circo, solo stupide scimmie senza un briciolo di passione per questa disciplina. Questa è la differenza tra loro, tra la massa, e quell'elemento che si distingue tra essa. L'elemento che va definito come l'unico e vero Fighter di questa disciplina, che è in questo business da anni ed ha sempre mantenuto altissimi livelli, che ha sempre mostrato di essere un top player e non ha mai perso il suo lustro. Una settimana. Mi sono leccato le ferite dopo la mia prima sconfitta contro quel pezzo di merda di Ciro de Curtis, che crede di aver ormai chiuso con Shane Hero ma che non ha ancora capito di essere solo fortunato ad avere un po' di rilevanza, prima che sia troppo tardi. Una sola settimana. E dopo quella settimana, mi sono rialzato e ho ricominciato a prendere a calci in culo ogni figlio di puttana che mi si è mostrato davanti nel ring. Suona la campana, massacro del figlio di puttana di turno, fine del match. Io vincitore.

Ma non basta.

Adesso ho bisogno di qualcosa in particolare per avere la possibilità di legittimarmi. Perché quella sconfitta ha dato parola a teste di cazzo che credono di conoscere ogni cosa riguardo questa disciplina. Ha liberato menti deviate, leoni da tastiera pronti a crocifiggermi perché ho proclamato tanto e poi ho perso contro quella merda di Ciro de Curtis. Adesso ho bisogno di conferme. Ho bisogno di entrare in quel ring e di dimostrare che non mi limito alle parola ma che, anzi, quelle stesse parole sono un fottuto spoiler. Ho bisogno di tornare indietro nel tempo e di dimostrare a tutti quei poveri coglioni che non c'è stato alcun colpo di fortuna come si vuole far credere. E per avere questa conferma devo tornare indietro al mio debutto in EWS. Al momento in cui ho fatto uscire dall'arena i fan con le lacrime agli occhi, disperati, increduli, quando ho messo col culo al tappeto Mr. Tank. Al momento in cui tutti aspettavano la mia caduta contro Wallace e invece anche lì ho lasciato tutti senza fottute parole. Io devo tornare a quei momenti, come un replay. Perché così potrete rivivere quei momenti e capirete che Shane Hero non è qui di passaggio, che non è un fuoco di paglia. Capirete ciò che io già so, ciò che ho sempre saputo e che nemmeno per un istante ho dubitato. Per questo è una grande giornata quella di oggi, perché la mia grandezza mi consente di farlo. La mia grandezza mi consente di prendere queste iniziative. L'ho fatto. L'ho già fatto.

Tank...E' bello incontrarti di nuovo.

E' stato bellissimo leggere nel tuo sguardo un incredibile odio nei miei confronti. Perché sì, l'ho visto. Ho visto con quanto odio mi guardavi, i tuoi occhi fiammeggianti, il tuo corpo pronto a gettarsi su di me per farmi sputare sangue. Non credere che io sia così perso a specchiarmi in me stesso da non averlo notato. Prendilo come un complimento, Tank. Prendi tutto ciò che ho fatto come un grande complimento alla tua grande carriera, ciò che è e che resterà sempre. Ma il momento di gloria è ormai finito, chico. Il momento di gloria di Mr. Tank ha cominciato ad esaurirsi nel giorno in cui ho messo piede in questa federazione, nella tua federazione...E ti ho sconfitto. Ti ho umiliato. Ho messo la parola fine alla tua storia quel giorno. Lentamente Shane Hero sta prendendo il tuo posto. E nemmeno per un istante ho pensato di poter aver chiuso con te quella notte stessa. Perché sapevo che sarebbe successo tutto ciò, che Shane Hero sarebbe stato messo in discussione. Quindi ho continuato a citarti. Come un'ossessione, ho continuato a ripetere il tuo nome e a citarti come un grandissimo riconoscimento personale, quello di averti preso a calci in culo e di averti umiliato, di averti sostituito come il grande asso di questa compagnia. Ho ripetuto il tuo nome e ho alimentato il tuo odio nei miei confronti, perché io ho bisogno di quell'odio Tank. Ho bisogno di affrontarti con tutto quell'odio che tieni in corpo. Sempre se riuscirai a battere Wallace stanotte, un altro per cui questo ragionamento fila."

Shane ridacchia, continuando ad applaudire al vuoto.

"Ma prima avrò un'altra soddisfazione. E' incredibile come io sia passato dalla gloria alla presunta disfatta e di nuovo alla gloria nel giro di una settimana. Tutti gli occhi sono di nuovo puntati sul sottoscritto, tutti parlano ancora una volta soltanto di Shane Hero. E non solo. Ho ricevuto anche il più grande dono da quando sono in questa federazione. Finalmente la EWS mi tratta come la leggenda vivente che sono, finalmente otterrò quello che più desidero. Finalmente ti prenderò a calci in faccia, Castle. Questo è un sogno che ho cercato di esaudire da tanti mesi ormai. Perché tu rappresenti quei passi falsi che ho fatto non per mia volontà, rappresenti quanto c'è stato di ingiustamente errato nella mia carriera in EWS e adesso avrò finalmente l'opportunità di sfogare tutta quell'ira repressa, di utilizzare un cuscino e prenderlo a pugni fino a far volare tutte le piume...Ma quel cuscino sarai tu, e quelle piume sarà il tuo fottuto sangue che schizzerà sulla mia faccia! Guardami bene negli occhi, Castle, perché se pensi che io avrò pietà di te, dopo tutto ciò che mi hai fatto, dopo avermi deriso, dopo avermi umiliato, dopo aver cercato di porre un freno alla mia inarrestabile ascesa in EWS, ti sbagli grandissimo figlio di puttana. Io entrerò in quel ring non per combattere un match di wrestling, io entrerò in quel ring per prenderti a calci in faccia e a farti sanguinare. Voglio vederti ai miei piedi che mi implori pietà, pronto a darmi tutto quello che desidero pur di farmi smettere.

Voglio vederti implorare l'arbitro di mettere fine alla tua miseria."

Sorriso sadico sul volto di Shane.

"Questo è il più bel regalo che potessi farmi. Cedere alle mie provocazioni, darmi l'opportunità di mostrare al mondo che tra noi due, quello che ha più leva in questo fottuto gioco, sono proprio io. Non mi interessa ciò che succederà dopo, perché alla fine sappiamo benissimo che non puoi permetterti economicamente di cacciarmi da questa federazione. Non puoi mettere il tuo miglior giocatore in panchina, dico bene? Non puoi permetterti di licenziarmi dopo che ti avrò messo col culo al tappeto e non solo. Alla fine, quando e se avrai l'opportunità di rimetterti dopo quel massacro a cui ti sottoporrò, quando tornerai di nuovo in quei corridoi dietro questo stage..."

Salta dalla sedia.

"BOOM!"

Torna a ridere.

"Io sarò ancora lì, pezzo di merda.

SHANE
FUCKING
HERO

Sarà ancora lì. Al top. Sarà la leggenda della EWS.
And there's not a goddamn thing you can do about it."

War in Mask XIV
Pochi minuti dopo Ciro de Curtis vs Shane Hero

Siamo in un luogo non ben precisato. Si sente qualcuno respirare profondamente che si avvicina verso l'obiettivo. Si lascia cadere contro un muro Shane Hero, mentre massaggia il collo dopo l'incontro conclusosi da non molto tempo. Ridacchia.

"Finalmente...

Molti di voi non hanno imparato ancora a conoscermi. Molti pensano che io sia uno di quei lottatori che sentono di essere intoccabili con poco, che credono di meritare ben più di quanto abbiano realmente fatto nella loro carriera. Do il via a questo tipo di immagine perché credo in me stesso. Credo in me stesso più di quanto chiunque abbia mai fatto nella mia carriera. Ho investito in me stesso ai primi tryout che mi hanno portato nel business, quando mi sono ritrovato in una palestra e ho cominciato a lottare. Sono entrato in questa disciplina e dal primissimo giorno ho messo qualsiasi cosa nella mia vita in gioco. Persino la mia libertà. Ai primi tryout ho mentito sulla mia età. Dissi di avere ben più anni di quanti ne avessi, ben più esperienza, millantando grandiosi risultati nelle indies di Chicago. Sono uno stupido figlio di puttana. Lo so. Ma tutto quello che ho fatto nella mia carriera ha avuto il singolo obiettivo di raggiungere la vetta, di essere uno dei lottatori più rinominati di questa disciplina e...Cazzo, lo sono. Nel bene e nel male, il mio obiettivo è che si parli di me, si parli di quanto io sia fottutamente bravo. Io sono capace, io do al wrestling quell'essenza che nella disciplina manca da fin troppo tempo e ogni cazzata immatura, ogni rischio, ne è valsa assolutamente la pena. Molti di voi non hanno ancora capito...E credete che il mio elencare ogni dannata volta i miei successi qui in EWS sia solo un modo per elevare me stesso.

Io elevo la mia federazione.

Io rappresento la EWS. Io non firmo per nulla che non mi convinca. Sono fermamente certo che questa federazione sia uno degli angoli migliori di questa disciplina e che io possa elevarla. Lo so per certo. Per questo sono qui, per questo mi vendo anche a certe assurdità come quella che è appena accaduta. E non mi tiro indietro. Gli altri potranno vederci solo del mero narcisismo, io ci vedo una passione che manca. Manca la mia passione a tanta gente qui dentro, ed è il motivo per cui io credo di dover rappresentare questa federazione nonostante disti non molto il momento in cui sono arrivato. A fare in culo il nonnismo. Qui deve andare avanti chi da il massimo per la EWS. Qui deve proseguire lungo la strada del successo assoluto chi ha fame. E io sono un leone in gabbia a cui non danno carne da settimane. Mi sono accontentato di gocce d'acqua per troppo tempo e adesso mi divoro qualsiasi fottuto essere umano che si avvicina. E non vedo altra gente che sia disposta a fare lo stesso. Tutto ciò che vedo quando mi guardo attorno è pigrizia, dei fottuti figli di puttana pigri che si aspettano di essere serviti, di credere d'essere qualcuno non appena diventano lottatori EWS. Io mi sono meritato di essere qualcuno, se qui oggi Shane Hero fa rumore è perché dal primo giorno io ho dichiarato di essere il migliore e l'ho dimostrato ogni santissima settimana. La mia passione è unica, la mia persona è unica..."

Annuisce, con una piccola smorfia di dolore.

"Però ho perso.

Non ho motivo di nasconderlo. Anzi. Questo momento è importantissimo. Questo momento va celebrato. Il momento in cui per la prima volta qualcuno è riuscito a mettermi col culo al tappeto. Non userò scuse. Mettiamo da parte certe stronzate, mettiamo da parte il fatto che Shane Hero abbia perso per la prima volta in un modo a dir poco discutibile, potrei stare qui a parlarne per ore ma non ho bisogno di farlo. Perché anche nella sconfitta, in un certo senso, riesco a risaltare la mia immagine e a dare una chiave di lettura del tutto inedita a questa situazione. Io ho perso. Ma chi ha perso davvero? Non io, stronzi. Perché se la mia prima sconfitta fa più rumore di un cambio di titolo massimo, se la mia sconfitta arriva a fare una simile notizia, significa che sono sulla strada giusta. Significa che tutti voi percepite la mia voglia di fare, percepite la mia volontà di non fermarmi mai e di spingermi oltre i limiti che quei culi pesanti del resto del roster si sono prefissati. In meno di un anno qui dentro ho fatto nettamente più di tanta altra gente, al punto in cui la mia carriera vale più della cintura più importante di questa federazione. Shane Hero vale più del titolo indiscusso. Shane Hero fa notizia perché ha perso.

E adesso cosa comporterà tutto questo?

Nulla. Non cambierà assolutamente nulla. Perché la mia volontà di andare avanti non è alterata. Ve lo dico a caldo. In questo momento potrei mandarvi a cagare tutti, dirvi che è stato un incidente di percorso. Non ve lo dirò. Le sconfitte fanno parte della carriera di un lottatore e l'esperienza mi dice che è meglio accettarle, comprenderle, studiarle, piuttosto che fingere la loro inesistenza. L'importante è trionfare quando conta, nei momenti che servono. Trionfare contro Tank, per esempio, contro Wallace, mettersi in luce nelle circostanze che hanno importanza. Ciro de Curtis, quindi...Figlio di puttana, se pensi che questa sia la parola fine non hai capito un cazzo. Ci rivedremo dopo stanotte, ci rivedremo perché dovrai rispondere di una grande dichiarazione fatta stanotte. Rispondere di questa vittoria. Della mia sconfitta. Tornerò e dimostrerò che niente può fermarmi, che gli incidenti di percorso ci saranno sempre ma non mi arrenderò fin quando non sarò il rappresentante della EWS. La mia volontà non cambia, mentre la vostra dovrebbe, quella di Ciro e di tutti voi nel roster. Continuate ad attaccarmi, su ogni fronte, continuate a darmi nuove sfide, a rendere questa fottuta epopea interessante.

Perché proprio come Ciro de Curtis avrete un piccolo momento di gloria...
Ma per ora restate personaggi secondari della mia storia."

Dito medio.

"Affrontatemi, figli di puttana. Tutti.
Perché questa federazione resta uno Shane Hero versus the Fucking World."