La voglia di voler diventare qualcuno; da sempre questo desiderio ha fatto compagnia agli uomini di tutte le ere. Nessuno è stato capace, nel corso del tempo, di fermare qualcuno che si fosse messo in testa di arrivare in alto. Niente e nessuno può essere in grado di fermare un'ascesa. Ciro de Curtis, questo è il nome del nuovo astro nascente della Federazione diretta da VdV. Un astro che sembra avere un futuro tutto roseo. Alla sua seconda apparizione è riuscito a ricavarsi un posto nel Main Event di No Holds Barred. Una possibilità ghiottissima, che saremo sicuri non si lascerà scappare tanto facilmente. Sembra - quindi - doveroso un suo intervento a pochi giorni dal suo primo Pay Per View targato EWS. Detto fatto. La telecamera si accende, attimi attesi per vedersi di fronte ad una scena un pò particolare. Lo Scugnizzo è in piedi, con un microfono in mano, di fronte alla telecamera. Siamo in una strada - probabilmente di Napoli - e la Napoletan Submission Machine avvicina una vecchietta e le fa cenno di "si" con il capo per poi andare via dalla visuale. Lascia, alla fine, libera strada alla signora. Bassina e tracagnotta, capelli bianchi e qualche dente non più in bocca. Arraffa con qualche difficoltà il microfono.

"Mi chiamo Assunta, ho sessantacinque anni. Son appena andata a prendere la pensione e Ciro mi ha chiesto di parlare.. non mi ha detto di cosa, mi ha semplicemente chiesto di dire perchè mi piace Napoli."

Un piccolo sorriso si stampa sul volto della donna, la quale sembra fare un pò di fatica nel parlare correttamente l'italiano. Si riesce, inoltre, a sentire la forte cadenza napoletana nell'intonazione.

"Io sono fiera di dove sono. Sono fiera della mia città. Sono fierissima di essere napoletana. Forse abbiamo grandi problemi, ma chi non ne ha? Altri starebbero ore a piangersi addosso, a fare i magoni.. noi ci divertiamo con poco. Non che non vogliamo pensarci troppo. Semplicemente vogliamo essere in grado di affrontare ogni avversità con il sorriso dipinto sul volto. Siamo fatti così.
Ho lavorato per più di metà della mia vita, da quando avevo otto anni ed aiutavo mio padre a fare ogni singolo lavoro che si potesse fare a quei tempi.
Nonostante questo spesso mi sentivo dire che ero una nullafacente solo perchè napoletana.
Come pensate che mi sentissi? Bene!
Strano? Non credo. Le persone che mi accusavano potevano anche essere dei dirigenti di alto borgo, io mi sentivo sempre superiore. Mi facevano pena, accusavano senza sapere. Potevano ostentare tutta la loro cultura, ma erano semplicemente dei borioso. Ebbene sì. Conosco anche questa parola. Stupiti non è vero?"

La donna si lascia scappare una fragorosa risatina, salvo poi ricomporsi immediatamente.

"Abbiamo un ottimo mare. Ottimo cibo. Abbiamo molte belle qualità, la maggior parte della gente però tende a minimizzare e a fare di tutta l'erba un fascio. Non rammentano che le persone 'cattive' sono ovunque. Ma in fin dei conti noi siamo di Napoli, siamo la feccia no? NO! Per niente!
Siamo gente che suda dalla mattina alla sera anche per divertirsi, siamo passionali. Vogliamo sempre che le cose vadano bene e non abbiamo bisogno di molto per essere felici. Abbiamo dei sani valori, i quali non possono essere intaccati neanche dal più vile denaro. Ai miei tempi l'onore era una delle cose più importanti, è per questo che ho sempre tentato di insegnarlo a tutte le persone che ho incontrato nella mia vita. Ciro ne è ben a conoscenza. Ha imparato da me molte cose, così come molti altri ragazzi. Lui è motivo d'orgoglio per noi. E' riuscito a raggiungere il suo sogno ed a breve potrebbe coronare già un altro grande traguardo. Non deve lasciarsi però scoraggiare. Noi crediamo in lui, è motivo di vanto per noi avere uno come lui nella E Dab.. I Dabll.. insomma.. in quella cosa dove si picchiano tutti. Detto questo vado perchè ho da fare. Statemi bene e.. magnatv nà bella pizz appena potete!"

Con un grande sorriso la signora Assunta si congeda. Il microfono torna nelle mani di CdC, il quale però invece di parlare avvicina un uomo sulla trentina e anche a questi fa segno di avvicinarsi. Stessa scena di prima.

"Ehm.. ehm.. salve a tutti sono Carmine e sono un muratore. Bhè.. non solo questo.. faccio vari lavori. C'è crisi e c'ho tre figli a casa più moglie e suocera da mantenere.. mannagg a miserij. Ho deciso di aiutare durante la mia pausa pranzo l'amico Ciro. Mi ha chiesto di parlare un pò dell'orgoglio napoletano bhè.. non è che ci sia molto da dire. A Napoli siamo orgogliosi di esserlo perchè.. siamo napoletani. Non c'è nessuno come noi. Tentiamo sempre di portare allegria, alle volte non badiamo alle conseguenze è vero, ma abbiamo un grande cuore. Ammettiamo i nostri sbagli e siamo capaci di grandi gesti d'affetto e di amicizia. Siamo sempre volenterosi nel tentativo di fare del bene, nonostante alcune malelingue ci descrivano come degli approfittatori. Forse è vero, alle volte alcuni di noi tentano di fare i furbi. Ma non siamo i soli. Scagli chi è senza peccato, la prima pietra.
Come vi dicevo, faccio svariati lavori per permettere alla mia famigli di andare avanti. Torno a casa stanco e distrutto, ma con il sorriso sul volto. Non c'è nulla di meglio del sorriso dei miei figli e dell'abbraccio di mia moglie per farmi felice.. uhm.. forse la dipartita di mia suocera, ma questo è un altro discorso.
Mi basta poco per sentirmi appagato. Non voglio vita lussuosa o macchine grandi, voglio solo quelle poche ore di serenità con la mia famiglia. Sin dall'infanzia siamo abituati ad accontentarci delle cose che abbiamo, siamo un popolo giocoso e gioviale. Spesso dicono che siamo contagiosi con la nostra risata e felicità. Io ne sono contento. Non vi siete mai chiesti cosa possa essere una risata? La risata è la cosa più preziosa del mondo. E' capace di buttare alle spalle i brutti momenti e di rammentare quelli belli. Non dimenticatene il grande potere. Ora, però, devo andare."

Anche Carmine ci saluta ed ora, finalmente, lo Scugnizzo prende la parola.

"Perchè ho fatto questo piccolo intervento? Semplice.
Durante l'ultima puntata c'è stato qualcuno che si è messo ad elencare ognuno dei partecipanti al Mein Ivent. Chill Master. Un intervento che mi ha fatto salire il sangue al cervello. Si fosse preso gioco di me.. va bene.
Ma prendersi gioco della mia città?! No! Non potevo accettarlo. Per questo ho chiesto ad Assunta e Carmine di fare un piccolo intervento per mostrare l'orgoglio partenopeo anche al pubblico della federazione. Nella speranza che capiscano che tipo di gente siamo noi del Sud. E' facile cadere in qualunquismi, per questo ho deciso - spontaneamente - di abbandonare per qualche attimo la giocosità dello Scugnizzo. Sono Ciro de Curtis al momento e voglio essere ascoltato: al prossimo Pei Per Viù mi impegnerà con ogni mia possibilità per strappare la possibilità all'ubriacone di turno di potersi giocare le sue carte. Avrà anche Van der Van dalla sua parte, questo è certo.. essendo nuovo non potrei neanche sapere di cosa possa essere capace.. ma una cosa è certa.. non mi arrenderò tanto facilmente. Voglio rifargli mangiare le parole. Voglio portare l'orgoglio del Sud Italia in cima alle vette. Per questo tenterò di vincere il Mein Ivent ed essere in grado di potermi definire già una Siuperstàr all'interno della Ecsplosion Vrestling Siuperstàr.
Sono ben consapevole che ci sono anche altri atleti molto capaci e dalle grandi potenzialità. Ci saranno addirittura i campioni di coppia e, come sospettiamo tutti, si alleeranno nel corso del mech. C'è poi anche Lùcia Lòco, il quale - devo dire, è molto simpatico. Ci somigliamo sotto alcuni punti di vista.
Tutta gente qualificata e con grande esperienza. Io, però, non voglio sfigurare. Peppozzo crede in me. Mister Mozzarella, prode amico di mille infornate, crede in me. Napoli crede in me. Il Meridione crede in me. Non ho intenzione di deludere nessuno di loro. Per quanto possa essere vano un discorso, le mie parole sono determinate. At No Olds Barrd.. Ij v'arap a cap!"

Sguardo serio di de Curtis, il quale - improvvisamente - sorride beneatamente alla telecamera. Il collegamento si chiude. Parole pesanti quelle dell'orgoglio del Meridione. Sembra essere stato scottato dal discorso del Killmaster. Ha voglia di vincere e di farlo in grande stile. Non c'è altro da fare: aspettare No Holds Barred.

L'ultimo Highway ha lanciato vari segnali. La rivalità che vede impegnati Shin e Marshall è sempre più agguerrita. Van der Van si mostra sempre più desideroso di imporre il suo dominio totale a destra e a manca. Una situazione sempre più caotica che vede impegnati quasi tutti gli atleti della EWS. Una situazione che, seppur troverà una sua soluzione prima o poi, non mette in ombra il fatto che nella scorsa puntata dello Show settimanale abbiam avuto ben due nuovi debutti. Lucha Loco e Ciro "Lo Scugnizzo" De Curtis. Entrambi hanno vinto nel loro match d'inizio carriera nella Federazione. Niente male, davvero. Tant'è che l'atleta di origini campane ha deciso di lasciare una dichiarazione in un video che tra poco andremo a trasmettere. Buona visione.

.. 5 .. 4 .. 3 .. 2 .. 1 ..

Ciro corre velocemente verso l'angolo e Double Springboard Moonsault!!! MA KJO SI SPOSTA E CIRO CADE A TERRA ROVINOSAMENTE!!! KJO si alza in piedi soddisfatto della sua azione e sembra che voglia finirlo definitivamente! Gli mette la testa tra le gambe!!! VA CON LA K-DRIVER!!! NO!!! ARRIVA DANIEL!!! ANCORA LUI!!! DANIEL ARRIVA SULL'APRON! Ma lui non si vuole far fregare e se la ride non dandogli nemmeno un po' di soddisfazione! MA OCCHIO! BACK BODY DROP DI CIRO!!! Storm se la ride e Il Napoletano attende che KJO si rialzi! ODDIO!!! VESUVIO ERUPTION!!! A SEGNO!!! VA CON LA SOTTOMISSIONE!!! CONNESSA!!! KJO POTREBBE CEDERE!!! HA LE MANI DAVANTI LE CORDE!!! MA DANIEL GLIELE ALLONTANA!!! CHE BASTARDO!!! KJO CEDE!!! KJO CEDE!!!

Il video dell'ultimo Highway termina, lo schermo diventa nero per qualche istante salvo poi riprendere contatto con l'inquadratura. L'ambiente ripreso è quello di una cucina. Allargandosi leggermente l'immagine si nota un forno a legna, pasta per la pizza e.. lo Scugnizzo De Curtis intento a mangiare una gustosa margherita. Non appena nota che è inquadrato il Partenopeo molla la fetta deliziosa e si pulisce la bocca con il suo grembiule da pizzaiolo. Quasi, per la celerità dei movimenti, si strozza nel tentativo di iniziare a parlare prima di aver finito di masticare.

"Mannaggia!"

Impreca leggermente, prima di darsi un'ultima sistemata prima di poter - finalmente direi - iniziare il discorso che era stato, precedentemente, annunciato.

"Bella wajoni! Son assai contento che siate venuti a farmi visita, in fin dei conti c'è grande motivo di festeggiare: son stato capace di battere un Former Andispiutid Cempion al mio debutto Match! Quindi son felice di condividere la mia felicità con voi. Sia io che voi sappiamo bene che chi ben comincia è a metà dell'opera.. eheh. Nonostante questo però dovrò star attento a trovare i miei giusti spazi ed una giusta collocazione. Il fare proclami in cui dico di voler essere al centro dell'attenzione non è cosa da me. Io posso rimanere dove mi fa più comodo o dove merito, l'umitlà mi guida in molte scelte della mia vita.
Inoltre, ai uill sei, la situazione è anche abbastanza rocambolesca. Ce voless na bella pizz pe tutti quanti a parer mio. La pizza calma i bollenti spiriti e riappacifica gli animi cari miei. Fatevi una bella pausa e siate amici un pò. Orsù orsù. Detto questo, attendo trepidante la prossima puntata per vedere cosa mi attende. Mi eccita il fatto di scoprire le cose giorno per giorno. In fin dei conti ho vissuto così gran parte della mia vita, non sapendo cosa mi attendesse il giorno seguente. Le sorprese mi piacciono, ovviamente se son belle sorprese."

Improvvisamente la Napoletan Submission Machine si interrompe, come se fosse stato chiamato e si volta verso sinistra prendendo la sua fida pala: Mister Mozzarella.

"Cosa dici amico? Ho vinto solo perchè c'è stata un'interferenza? Bhè forse è vero, ma in fin dei conti una vittoria è pur sempre una vittoria. Inoltre, tra le altre cose, i quattro del giro per l'Andisputid Taitol si punzecchieranno ancora secondo me. Io mi son solamente ritrovato al momento giusto nel posto giusto. Non credo che qualcun altro, al posto mio, si sarebbe lamentato. Se poi, tu dall'alto della tua pizzosità, metti in dubbio le mie qualità ho due cose da dirti: la prima è che settimana prossima, ordunque, darò ulteriore prova della mia bravusa. La seconda è.. sei mio amico, diamine, un pò di incoraggiamento."

Dice con voce grossa il Campano, il quale però sembra subito preso dai sensi di colpa ed abbraccia Mr. Mozzarella.

"Oh no! Non volevo essere così duro! Scusami Mozzy, perdonami."

Dopo questo piccolo siparietto Ciro ritorna - bene o male - serio per qualche istante e torna a guardare dritto nella telecamera.

"Qualunque cosa mi attenda io sarò pronto. Possono mettermi in qualsiasi incontro, io sarò pronto a dare il meglio non solo per me, ma anche per tutta la gente che rappresento. Non sono solo un atleta, sono l'incarnazione degli ideali del Sud. Ai em de praud ov Saut Itali! L'orgoglio del Sud Italia, insomma. Quindi tenetevi pronti per le migliori pizze che abbiate mai assaggiato cari miei. Chi ben comincia è a metà dell'opera e lo spettacolo è appena cominciato."

Il collegamento si chiude.

"La Ecsplosion Vrestling Siuperstar.."

Una voca fuori campo. Null'altro. La telecamera si accende ed inquadra una foto di un Ring della medesima Federazione menzionata - in un inglese pessimo - dalla voce che appartiene, a quanto pare, ad un qualcuno di completamente sconosciuto. Il quadrato in questione recita sul telone la scritta "EWS". Improvvisamente una mano sembra carezzare quella foto, un tocco delicato. Un tocco di un qualcuno che sembra aspettare da tanto il vedere uno Squared Circle in cui poter combattere. Il tocco di un sognatore.
Lentamente la telecamera si allarga e vediamo quello che sembra essere un ragazzo di spalle, l'audio si rende migliore e udiamo, in sottofondo, grida e schiamazzi giocosi. La persona che ha parlato indossa un grembiule bianco, un cappello a mò di Pulcinella - il famoso personaggio di fantasia - ed una maschera assai simile al personaggio preferito dai Partenopei. Come se si fosse solo ora reso conto di essere inquadrato, alza lo sguardo verso la telecamera e, spaventato, fa volare per aria la foto.

"Uh Maronn! Ma ch r'è? Ah.. siete voi.. Mammamà, mi avete fatto spaventicare in maniera assurda. Non m'arricordavo che fosse stato oggi l'intervista.. che poi che brutta cosa: intervista.. meglio Napovista, non credete?" (Ogni riferimento agli Umada di turno è NON puramente casuale NdR.)

Facendo segno alla telecamera di seguirlo si avvicina ad una porta lì vicino e la apre.
Ciò che vediamo è abbastanza particolare. La cucina di una pizzeria con visuale sulla sala centrale dove la giovialità e la gioia di famiglie Napoletane intente a mangiare rende Ciro De Curtis felicissimo. Ebbene è questo il suo nome.

"Ij song o megl Scugnizz e Napule!
Ciro De Curtis per servirvisi."

Compie un inchino in avanti felice e sorridendo come una Pasqua, dopodichè compie una piroetta su se stesso e si avvicina al forno a legna della cucina ed impugna la pala da inforno, ma non per prendere le pizze, bensì per "presentarla".

"Mi chiamo Ciro De Curtis. Teng a megl' pizzerij e Napule e presto debutterò nel vrestling uorld assieme al mio amico fidato Mister Mozzarella. Abbiamo intenzione di dimostrare grandi cose, io ho voglia di dimostrare grandi cose. Il mio sogno è stato, fin da criaturo, diventare un grande vrestler e, grazie a Peppozzo - mio grande amico - adesso tale sogno potrà divenire realitì. Non vedo l'ora! Taim is còming."

Visibilmente esaltato mentre impguna abbraccia il suo Mister Mozzarella; lo Scugnizzo tenta di continuare il discorso, ma qualcosa lo interrompe. Una musica. Qualcuno inizia a suonare una tarantella e lui, come preso da fomentazione, inizia anch'egli a ballarla sul posto con la sua pala da inforno preferita ed andando a coinvolgere, nel salone, tutti i presenti. In poco tempo l'atmosfera si trasforma in festa giocosa. Sembra essere davvero un bel personaggio questo Scugnizzo. La presentazione però non sembra essere ancora finita, infatti si riavvicina leggermente all'inquadratura per parlare.

"Jamm I Dabliu Es! Jamm Jà! Song ò megl' ch' c stà!""

E dopo questa piccola filastrocca rimata il collegamento si chiude con il Miracle from South Italy che ritorna a far baldoria e divertirsi.